Trachemys scripta elegans nate nel 2011

TRACHEMYS SCRIPTA ELEGANS NATE NEL 2011

 

 

 

 

Le trachemys scripta elegans nate nel 2010

TRACHEMYS SCRIPTA ELEGANS NATE NEL 2010

Dopo anni che allevo trachemys scripta elegans sono riuscito a sistemare alcune uova in incubatrice, questi i nati del 2010.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le tartarughine della fiera hanno occupato la vasca da bagno!!!

E' successo davvero spesso, e purtroppo continua a capitare, che le simpatiche tartarughine acquistate alla fiera (luna park) o in negozi di animali dopo qualche anno, nonostante non sempre l'alimentazione sia adeguata, arrivino alla taglia adulta e non possano più stare in vaschette o piccoli acquari ... alla fine occupano la vasca da bagno!!!

In passato molte persone hanno risolto il problema della crescita "inaspettata" delle piccole lasciandole libere in natura, una soluzione che ha causato gravi danni all'ambiente ed alla fauna locale.

Le tartarughe dalle orecchie rosse, e le loro parenti ancora di libera importazione le tartarughe dalle orecchie gialle, riescono fin troppo bene ad acclimatarsi all'Italia, ma si tratta di due specie di tartarughe voraci originarie degli USA. La loro presenza nei fiumi e nei laghi ha creato in particolare problemi alla tartaruga palustre europea.

Altre persone hanno affidato a centri organizzati le loro tartarughe divenute troppo grandi. Altri hanno deciso di organizzarsi per creare ambienti all'aperto o al chiuso adeguati ed idonei per la vita delle tartarughe.

Anch'io da piccolo allevatore inesperto all'inizio ho fatto scorrazzare le mie tartarughe nella vasca da bagno, probabilmente se in casa ci fossimo informati prima delle reali dimensioni da adulte delle nostre tartarughe avremmo optato per un altro genere di pet, ma quelle tartarughe divenute grandi erano e sono parte della "famiglia", la più anziana ha circa una quarantina di anni adesso.

Dal 2001 l'importazione delle tartarughe acquatiche americane dalle orecchie rosse è vietata in tutta la UE per limitare appunto il problema dell'abbandono in natura, continua invece liberamente l'importazione delle parenti dalle orecchie gialle. Personalmente trovo piuttosto paradossale che accada questo, le tartarughe dalle orecchie gialle ugualmente crescono molto, sono ugualmente voraci e non vanno certamente liberate. Probabilmente il problema va risolto in modo diverso, cercando di diffondere il più possibile le informazioni inerenti l'allevamento di queste specie di tartarughe promuovendo così un comportamento responsabile e civile, soprattutto rispettoso degli animali allevati, dell'ambiente italiano e della fauna autoctona.